Itinerario delle fontane

L’itinerario della nostra escursione inizia dall’Info Point Piazzale Stazione 1 – Proseguendo verso il complesso sportivo S. Abruzzese e superando il Centro di Riabilitazione A.I.A.S. 2 – con una leggerissima pendenza si arriva al Primo incrocio con Crocifisso e Fontana Petrana dove un tempo vi erano grandi estensioni di vigneti con varietà Aglianico, Moscato e Malvasia e Uliveti di varietà Cima di Melfi. I vigneti vennero espiantati a causa della malattia che colpì l’intera Europa e ad oggi di quelle estensioni ne sono state reimpiantate ben poche lasciando più spazio agli uliveti e castagneti   3 – con un cambio di pendenza più sostenuto si arriva in un’area pianeggiante, Secondo incrocio con Crocifisso ‘U ‘Bunneteur grosso masso di pietra lavica che i boscaioli utilizzavano come gradino  all’ombra di castagni secolari (ad oggi spostato più a monte di circa cinquecento metri) 4 – Bosco Laviano ingresso principale alla tenuta di castagneti più estesa, curata e bella dell’agro di Melfi di circa ottanta ettari in cui è ancora presente la sua omonima, area di custodia e prelevamento di innesti della varietà nostrana di castagne denominata “marroncino di Melfi e/o del Vulture” i.g.p. 5 – Femmina Morta, la citazione di questa zona è dovuta all’uccisione di una Brigantessa per mano dei soldati Sabaudi che, durante l’inseguimento di un gruppo di briganti, le donne fecero ostruzione e per aprirsi un varco uccisero forse due di loro  6 – Fontana dei Giumenti 7 – Fontana dei Piloni sorge nei pressi dei piloni, appunto, della vecchia funivia che dalla cima del monte Vulture portava ai laghi di Monticchio, librandosi nel vuoto sovrastando castagni, lecci e cerri in un dislivello di cinquecento metri circa, in disuso e dismessa da anni, ma ad oggi grazie anche al costituito Parco del Vulture, è oggetto di riqualificazione inserita in un quadro più ampio e armonico dell’intera area Nord   8 – Fontana dei Faggi perchè immersa in una faggeta secolare, con annessa area pic-nic 9 – L’itinerario della nostra escursione arriva all’Abbazia di S. Michele edificata dai Benedettini su una grotta naturale preesistente intitolata all’Arcangelo Michele, da tempo ristrutturata e restaurata, sede monastica degna di visita con all’interno un Museo naturalistico 10 – Lago piccolo di Monticchio 11 –     

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